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Lenti da occhiali fotocromatiche per una visione più confortevole e rilassante per tutti

MIGLIORE VISIONE ha chiesto a Volker Gahr - Senior Product Manager per ZEISS PhotoFusion®, di illustrare le caratteristiche principali delle moderne lenti fotocromatiche

16 ottobre 2017

Chiunque indossi gli occhiali sa che lo scenario ideale sarebbe quello di dimenticare di averli indosso. Il bisogno di dover passare continuamente dagli occhiali da vista a quelli da sole e viceversa, può essere una seccatura. Ci sono alcuni momenti fastidiosi in cui la visione non è perfetta, proprio perché si sta facendo cambio occhiali e si sta riponendo quelli che non servono nella custodia - alla lunga questo "giochino" può stancare e fare perdere tempo prezioso. Le lenti fotocromatiche possono essere una buona soluzione. Ma come si fa a scegliere un paio di lenti fotocromatiche di qualità? Per scendere nel dettaglio, MIGLIORE VISIONE ha posto la domanda a Volker Gahr, Senior Product Manager di ZEISS e responsabile di ZEISS PhotoFusion.

MIGLIORE VISIONE: Le lenti fotocromatiche non sono certo una novità. Il modo in cui passano da chiaro a scuro ha del magico, ma molti le considerano ancora "vecchio stile" o non alla moda. Che cosa offre la nuova generazione di lenti fotocromatiche? E perché parliamo di miglioramento rispetto alle versioni precedenti?

Volker Gahr:  Prima di lanciarci nello sviluppo delle lenti fotocromatiche di ZEISS note come  PhotoFusion  abbiamo chiesto a chi indossa gli occhiali di descrivere esattamente come dovrebbero essere le lenti fotocromatiche ideali e quali caratteristiche e qualità dovessero avere.

La priorità secondo gli intervistati va alla capacità delle lenti di  reagire velocemente  alla luce del sole, così come quando si passa da un ambiente illuminato a uno più buio. Nel momento in cui esco al sole, le lenti dovrebbero scurire e ridiventare chiare il più velocemente possibile, nel momento in cui torno dentro. Non è facile descrivere quanto sia poco piacevole entrare in un negozio, ad esempio, ed essere improvvisamente al buio!

Per quanto riguarda l'altro aspetto - l'idea che le lenti fotocromatiche siano considerate fuori moda o vecchio stile - questo dipende in larga misura dai problemi riscontrati con le generazioni precedenti di queste lenti. Anche quando avrebbero dovuto tornare chiare, rimanevano in uno stadio intermedio a lungo. Questo faceva sì che le variazioni marroni di queste lenti di vecchia generazione virassero leggermente al giallo se chiare, rendendo la lente poco "affascinante" da un punto di vista estetico.

Ecco perché oggi chi indossa lenti considera fondamentale avere lenti fotocromatiche che siano  chiare al 100%  in interno, in modo da sembrare un normale paio di occhiali. Questo era infatti il secondo punto più importante riscontrato fra gli intervistati, oltre alla capacità delle lenti di reagire velocemente a condizioni di luce diverse.

Le moderne lenti fotocromatiche devono saper offrire anche lo stesso livello di  protezione UV e antiabbagliamento  degli occhiali da sole tradizionali.

Queste sono le caratteristiche fondamentali richieste dai clienti e che hanno fornito la base per arrivare a PhotoFusion. E rappresentano anche i criteri di base da cercare e confrontare quando si acquistano lenti fotocromatiche.

MIGLIORE VISIONE: Come fanno le lenti a reagire velocemente alle variazioni di luminosità?

Volker Gahr: Il segreto sta nelle speciali molecole fotoattive incorporate nella lente, che reagiscono alla luce UV ad alta energia. Quando la luce solare colpisce la lente, aumenta l'area superficiale di queste molecole che rendono le lenti più scure. Più intensa è la luce del sole o la luce UV, più scura diventerà la lente. Eliminando l'esposizione alla luce UV, le molecole tornano alla loro dimensione originale.

Le molecole fotoattive sono semplicemente dei composti chimici speciali che abbiamo ottimizzato per le lenti PhotoFusion, per far sì che svolgano il proprio lavoro il più velocemente possibile.

MIGLIORE VISIONE: Tornando al discorso della luce UV, le lenti fotocromatiche di ZEISS offrono davvero lo stesso livello di protezione delle lenti per occhiali da sole? Potrei per esempio indossarle in condizioni di luce davvero intensa, come in montagna?

Volker Gahr: Esattamente come per gli occhiali da sole, le lenti PhotoFusion offrono il 100% di protezione UV1 il che significa avere il massimo grado di protezione possibile. Gli effetti del filtro UV di PhotoFusion sono attivi al 100% anche quando le lenti sono chiare. In montagna, la luce solare è particolarmente forte perché la radiazione UV diventa sempre più intensa man mano che si sale di quota. Quindi, scegliendo PhotoFusion, puoi stare tranquillo sapendo di non correre alcun rischio inutile. Tuttavia, la protezione UV non è il solo elemento per una visione rilassata: è necessaria anche la protezione  dall’abbagliamento quando la luce del sole è davvero molto intensa, tanto da abbagliare. Il mio consiglio alle persone che amano le attività estreme alle altitudini elevate è quello di scegliere lenti progettate per lo scopo. Queste potrebbero includere una protezione laterale, una colorazione più scura e un trattamento a specchio, se si sta pensando di scalare un ghiacciaio o camminare a lungo nella neve. La neve riflette la luce come uno specchio, aumentandone l'intensità.

Esattamente come per gli occhiali da sole, le lenti PhotoFusion offrono il 100% di protezione 1 il che significa avere il massimo grado di protezione possibile. Gli effetti del filtro UV di PhotoFusion sono attivi al 100% anche quando le lenti sono chiare.

Volker Gahr Senior Product Manager presso Carl Zeiss Vision

MIGLIORE VISIONE: Secondo lei, chi potrebbe trarre beneficio dalle lenti fotocromatiche?

Volker Gahr:  Le lenti fotocromatiche offrono una visione confortevole e rilassata. Che ci si trovi in un ambiente chiuso o all'aperto, queste lenti rendono la visione perfetta. Per cui credo che siano una soluzione eccellente per chiunque passi molto tempo fra fuori e dentro e chiunque trovi una gran seccatura dover sempre passare fra occhiali da vista e da sole. E, va da sé, sono un'ottima scelta per le persone sensibili alla luce, dato che stringere costantemente gli occhi può essere davvero stancante e, nei casi più estremi, provocare anche mal di testa.

BETTER VISION: E anche le rughe...

Volker Gahr:  Può essere... Ma il nostro obiettivo principale in ZEISS è ovviamente quello di offrire una visione ottimale e rilassata. Se poi il risultato è anche meno rughe, ben venga!

MIGLIORE VISIONE: Per quanto tempo le molecole di PhotoFusion riescono a funzionare?

Volker Gahr: Per sempre! La loro capacità non si riduce in modo significativo durante la vita normale di una lente. Detto questo, le lenti fotocromatiche sono strumenti ottici della stessa categoria dei binocoli, microscopi e lenti delle fotocamere, per cui è opportuno trattarle con una certa cura. Non c'è dubbio che un trattamento indurente con proprietà antiriflesso possa aumentare la vita delle lenti e regalare maggiore comfort.

Le lenti fotocromatiche sono strumenti ottici della stessa categoria dei binocoli, microscopi e lenti delle fotocamere, per cui è opportuno trattarle con una certa cura.

Volker Gahr Senior Product Manager presso Carl Zeiss Vision

MIGLIORE VISIONE: Si discute molto se indossare le lenti fotocromatiche alla guida. Le lenti PhotoFusion sono adatte al volante?

Volker Gahr:  Ovviamente, si possono indossare le lenti PhotoFusion alla guida visto che sono concepite come soluzione a tutto tondo, per rispondere a tutte le esigenze visive. Come ho detto prima, le lenti PhotoFusion reagiscono alla luce UV, il che significa che in auto non si scuriscono tanto quanto all'aria aperta, perché il parabrezza assorbe già una parte della luce UV. Questo fa sì che la protezione  dall’abbagliamento sia leggermente inferiore; se ci si deve mettere al volante sotto al sole per molte ore, il mio consiglio è quello di indossare gli occhiali da sole. L'ottico specializzato è in grado di indicare se sia raccomandato avere un paio di occhiali di riserva per questo tipo di situazioni.

MIGLIORE VISIONE: Le PhotoFusion possono essere combinate con tutte le prescrizioni e i trattamenti per lenti ZEISS?

Volker Gahr:  Per noi, è molto importante che i nostri clienti abbiano tutta la flessibilità possibile quando scelgono di combinare fra loro prodotti ZEISS. Quindi, in linea di principio, PhotoFusion può essere combinato con diverse tipologie di lenti, diversi tipi di trattamento, con tutte le prescrizioni, così come con la montatura scelta. Questo significa che tutti, proprio tutti, possono provare e godere del comfort aggiuntivo offerto da PhotoFusion.

MIGLIORE VISIONE: Secondo lei, PhotoFusion rappresenta l'apice dei processi di ricerca e sviluppo o le lenti fotocromatiche potranno essere ulteriormente migliorate?

Volker Gahr:  ZEISS ha già festeggiato oltre 100 anni di innovazioni nella ricerca e sviluppo delle lenti. Con PhotoFusion®  , abbiamo raggiunto un maggiore livello di esperienza nel campo delle lenti fotocromatiche, che sarà ovviamente un'ottima base per il futuro. Come nello sport, si cerca di raggiungere l'obiettivo migliorando costantemente le proprie performance. Siamo all'avanguardia e ci vogliamo rimanere!


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    La radiazione UV si divide in tre bande, ma solo i raggi UVA e UVB raggiungono la superficie terrestre. I raggi UVC ad onda corta e ad alta energia (100-280 nm) vengono quasi interamente assorbiti dall’atmosfera terrestre. Il termine radiazione UV viene utilizzato solo in riferimento ai componenti UVA e UVB che raggiungono la Terra. I raggi UVA e UVB vengono assorbiti dall’occhio a diverse gradazioni, a meno che non vi siano lenti da occhiali con protezione UV a bloccarli.