La scuola primaria rappresenta l'inizio di un nuovo ed entusiasmante percorso per ogni bambino e bambina. Si tratta anche di un momento importante nello sviluppo complessivo e una buona visione è una parte fondamentale di tutto questo. In molti Paesi, i bambini sono sottoposti ad alcuni controlli prima di accedere alla scuola elementare. Questi "test" includono solitamente anche una valutazione delle abilità visive. Se vengono rilevate anomalie, viene consigliata una visita presso un medico oculista. Lo specialista condurrà un esame più approfondito degli occhi e delle abilità visive del bambino; nel caso in cui, ad esempio, venisse diagnosticata la miopia, potrebbe valutare con i genitori la necessità di prescrivere ausili visivi, come gli occhiali.

Nel caso della miopia, una diagnosi precoce è sempre fondamentale: per questo motivo è importante effettuare un check-up della vista il prima possibile, anche prima dell'inizio della scuola primaria. Inoltre, nel caso in cui si notassero sintomi o difetti visivi evidenti come lo strabismo, è importante rivolgersi subito a uno specialista, anche in età prescolare. Prima si interviene contro la miopia, meglio è.

La miopia progressiva è una forma particolare di miopia, che peggiora progressivamente con la crescita. Rallentare il più possibile l'avanzamento della miopia e prevenire le miopie elevate è essenziale al fine di ridurre il rischio di sviluppare eventuali problematiche di salute oculare in futuro.

Per cercare di limitare la progressione della miopia, è possibile attuare alcune strategie di prevenzione e correzione. Ad esempio l'oculista potrebbe consigliare un approccio specifico per il contenimento della progressione miopica: l'obiettivo è quello di evitare che i bambini raggiungano livelli di miopia elevati, prevenendo quindi l'insorgere di eventuali conseguenze di salute a lungo termine per gli occhi. Uno stile di vita sano può aiutare: secondo i più recenti studi, trascorrere almeno due ore all'aria aperta e ridurre le attività che richiedono una visione ravvicinata può avere un impatto positivo sullo sviluppo dell'occhio nei bambini.

Generalmente, i neonati sono ipermetropi. Con la crescita, gli occhi si allungano e il potere di refrazione si perfeziona. In questo modo, viene raggiunto uno stato di visione normale (denominato emmetropia) entro l'età di circa 10 anni (in circostanze normali). Questo processo naturale si chiama emmetropizzazione.

Inoltre, nel tempo si sviluppa l'acuità visiva. I neonati non hanno ancora una visione nitida, ma la loro acuità visiva migliora rapidamente e aumenta fino all'età di sei-dieci anni. Questo significa che, se la visione si sviluppa normalmente, quando un bambino inizia la scuola ha un'acuità visiva simile a quella di un adulto con una visione normale. Se un bambino è emmetropico (ovvero ha una visione normale), può vedere gli oggetti chiaramente, poiché riesce naturalmente a mettere a fuoco da vicino e da lontano. Questo rappresenta uno sviluppo cruciale: avere una visione nitida consente al bambino di svolgere attività fondamentali come la lettura, la scrittura e l'interazione con il mondo circostante. Inoltre, la percezione spaziale continua a svilupparsi durante gli anni della scuola elementare, e i bambini imparano a stimare la profondità e la distanza tra oggetti, un'abilità che entra in gioco in varie attività, come fare sport, andare in bicicletta o giocare in un parco. Una buona percezione della profondità aiuta i bambini a muoversi con sicurezza nell'ambiente e favorisce al tempo stesso le abilità motorie.

Durante le prime fasi di sviluppo del bambino, è fondamentale prestare attenzione a qualsiasi segno che possa suggerire un problema visivo. Strizzare spesso gli occhi, avere mal di testa o difficoltà nella lettura possono essere indicatori. In caso di dubbio, i genitori dovrebbero portare i figli da un medico oculista per una valutazione visiva.

Nel caso in cui si rivelasse necessario un paio di occhiali con lenti correttive, bisogna ricordare che questo accorgimento può fare una grande differenza nella vita sociale e scolastica dei bambini. Nonostante i bambini siano spesso molto bravi a nascondere piccoli e grandi problemi relativi alla vista, gli studi mostrano che il successo scolastico e una buona qualità della vita dipendono da una buona visione.

Per prevenire la miopia nei bambini, gli esperti consigliano di ridurre la quantità di tempo passato a guardare smartphone, tablet o a fare altre attività che richiedono di mettere costantemente a fuoco oggetti vicini.

I bambini dovrebbero spesso fare pause e giocare all'aperto. Secondo gli studi, passare più tempo all'aperto riduce il rischio di miopia e rallenta l'avanzamento di questo difetto visivo in bambini che ne sono già affetti.

Per questo motivo, gli esperti raccomandano che i bambini trascorrano almeno due ore all'aperto e alla luce naturale ogni giorno, indipendentemente dalla loro età.

È tuttavia importante sapere che il rischio di sviluppare la miopia (elevata) è più alto se i primi segni di miopia si presentano prima dell'età di sette anni. In base a vari studi, tra i quali quelli del International Myopia Institute, se un bambino ha ancora una refrazione da lontano maggiore di +0,75 diottrie all'età di sei anni, oppure una refrazione da lontano maggiore di +0,5 diottrie tra sette e dieci anni, lo sviluppo della lunghezza dell'occhio può essere considerato normale. Se il valore è al di sotto di questo, o addirittura nell'intervallo negativo, il bambino è a rischio di miopia.

Se un bambino della scuola primaria mostra segni di miopia, è importante riconoscere questi sintomi il prima possibile. È fondamentale eseguire una valutazione della vista prima dell'ingresso a scuola: sia gli insegnanti che i genitori dovrebbero segnalare tempestivamente l'insorgenza di eventuali difficoltà durante le lezioni o lo svolgimento dei compiti. In questa fase è importante determinare, attraverso controlli periodici e regolari, se la miopia avanza entro i limiti normali o se l'aumento si verifica rapidamente, situazione che indicherebbe una condizione di miopia progressiva.

In caso di diagnosi di miopia progressiva, questa va affrontata con un approccio specifico. Per rallentare l'avanzamento della miopia in bambini e adolescenti, sono disponibili varie opzioni, tra cui colliri, lenti a contatto specifiche (che potrebbero non essere adatte per tutti i bambini) o occhiali con lenti speciali, progettate per indurre un rallentamento nel processo di allungamento anomalo del bulbo oculare.