Congiuntivite: cosa è? Sintomi e rimedi più comuni
Pensi di avere la congiuntivite? Leggi l'articolo di ZEISS e scopri i consigli degli esperti sull'argomento: cause, sintomi e rimedi più comuni per guarire.
Occhi rossi, palpebre gonfie, fastidio e prurito: sono questi i sintomi tipici della congiuntivite, un disturbo molto comune, che può presentarsi diverse volte nel corso della vita, soprattutto nei bambini e nei portatori di lenti a contatto.
Che cos’è la congiuntivite?
A causare questi fastidi è l’infiammazione della congiuntiva, la membrana trasparente che ricopre il bulbo oculare e le mucose interne delle palpebre. È un’infiammazione che può dipendere da fattori diversi, ma che, nella maggior parte dei casi, è provocata da un virus o da un batterio che entra in contatto con gli occhi.
Può capitare che la congiuntivite sia monolaterale (quando un solo occhio è gonfio, arrossato ecc.), ma è molto frequente che sia bilaterale o che cominci in un solo occhio e passi rapidamente anche all’altro. Anche se la congiuntivite è fastidiosa e nella maggior parte dei casi si risolve da sola nel giro di un paio di settimane, non deve mai essere sottovalutata.
Spesso la congiuntivite può essere contagiosa: una diagnosi precoce e l’adozione di alcune semplici precauzioni possono contribuire a limitarne la diffusione e a prevenirne le complicanze che, benché rare, possono danneggiare in modo serio l’occhio e la vista.
Congiuntivite: i sintomi più diffusi
I sintomi della congiuntivite possono essere:
- congiuntiva infiammata, quindi occhi rossi e palpebre gonfie
- sensazione di avere sabbia nell’occhio
- occhi che lacrimano in maniera persistente
- bruciore e prurito agli occhi
- muco, pus o secrezione gialla e densa dall’occhio (la quantità può essere tale da far incollare le ciglia)
- visione sfocata o annebbiata
- sensibilità alla luce (fotofobia)
I sintomi sono comuni a tutti i tipi di congiuntivite, e non è facile distinguerne la causa scatenante.
In generale si può dire che nella congiuntivite batterica la secrezione degli occhi può essere più densa e opaca, mentre al contrario la congiuntivite virale produce più spesso una lacrimazione molto fluida e trasparente. La congiuntivite allergica, invece, si presenta in concomitanza con l’esposizione all’allergene e si accompagna con altri sintomi tipici, come raffreddore, eczema, asma e prurito intenso. A questi può aggiungersi la tendenza a sbattere spesso le palpebre, che può essere scambiata per un tic all’occhio.
Le tipologie di congiuntivite più comuni e le loro cause
Generalmente la congiuntivite è dovuta a:
- infezioni batteriche o virali
- allergie
- irritazioni causate da contatto con sostanze chimiche, corpi estranei nell’occhio o altri agenti fisici
Se è batterica o virale, la congiuntivite è contagiosa e si trasmette tra persone soprattutto attraverso:
- le goccioline di saliva o di altre secrezioni (i cosiddetti droplet) emesse nell’aria con starnuti, colpi di tosse o semplicemente parlando
- il contatto diretto con una persona infetta, di solito attraverso il contatto mano-occhio
- il contatto con oggetti sui quali siano presenti liquidi infetti, come asciugamani, cuscini, giocattoli, matite per il trucco e così via
- un utilizzo/manipolazione non corretta o la scarsa igiene nella gestione delle lenti a contatto
Ecco perché i bambini hanno maggiori probabilità di contrarre la congiuntivite infettiva: sono a stretto contatto con altre persone a scuola o negli asili e, come naturale, sono meno attenti alle norme igieniche.
Le tipologie di congiuntivite
Congiuntivite infettiva
I maggiori responsabili della congiuntivite sono virus e batteri. Tra i primi, i più frequenti sono gli herpesvirus e gli adenovirus, una famiglia di microbi responsabili, per esempio, di raffreddori e mal di gola.
La congiuntivite batterica, invece, è causata soprattutto da batteri della famiglia degli stafilococchi e, molto più raramente, anche da infezioni sessualmente trasmissibili, come clamidia e gonorrea.
Congiuntivite allergica
Pollini, acari della polvere, pelo degli animali sono i maggiori responsabili della congiuntivite allergica. Con l’esposizione agli allergeni, il corpo produce anticorpi, le immunoglobuline E (IgE), che stimolano la produzione di sostanze come l’istamina, che causano infiammazione e scatenano i sintomi allergici, tra cui anche la congiuntivite.
Congiuntivite irritativa
In questo caso la congiuntivite può essere scatenata da un corpo estraneo entrato nell’occhio o da sostanze irritanti, quali acidi, cloro, fumo, smog, polvere, ma anche da sostanze come saponi, creme cosmetiche, prodotti per il trucco e dall’eccessiva esposizione ai raggi UV.
Congiuntivite: i principali rimedi
La maggior parte delle congiuntiviti scompare da sola nel giro di un paio di settimane, quindi non c’è da preoccuparsi. Per alleviare i disturbi il medico può consigliare alcuni rimedi, come:
- utilizzare un collirio lubrificante (lacrime artificiali)
- tenere più volte al giorno una salvietta calda e umida sugli occhi per qualche minuto
- L’impacco tiepido è particolarmente utile per ammorbidire eventuali crosticine formate dal pus o dalle secrezioni dell’occhio dolente. L’importante è utilizzare garze sterili diverse per ciascun occhio.
Se la congiuntivite è allergica, oltre ai rimedi già descritti il medico consiglierà di:
- evitare per quanto possibile il contatto con l’allergene
- utilizzare un farmaco antistaminico (da assumere per bocca o sotto forma di collirio)
- evitare di truccarsi gli occhi e gettare via i prodotti per il make-up che potrebbero essere stati contaminati
- sospendere l’uso delle lenti a contatto fino a quando non siano spariti i sintomi della congiuntivite
Inoltre, per evitare una nuova contaminazione, è necessario utilizzare lenti nuove o precedere a una scrupolosa disinfezione delle lenti prima di riapplicarle sull’occhio. Meglio chiedere consiglio al proprio contattologo per assicurarsi di usare i prodotti e le procedure corrette.
Quando rivolgersi al medico
Una visita medica urgente è necessaria se si verifica anche uno soltanto di questi eventi:
- il dolore agli occhi è intenso e pungente e/o accompagnato dalla sensazione di un corpo estraneo
- il pus e le secrezioni di muco sono molto abbondanti
- i sintomi peggiorano nel corso dei primi giorni
- si diventa intolleranti alla luce
- si presentano disturbi della visione
- si hanno altri sintomi di un’infezione sistemica, come dolori muscolo-articolari, mal di gola o mal d’orecchie, febbre
Il medico di famiglia o l’oculista è generalmente in grado di individuare le cause della congiuntivite con una visita approfondita e di distinguerla da altre infiammazioni a carico dell’occhio, come per esempio la blefarite. In caso di congiuntivite batterica può essere necessario prescrivere una terapia antibiotica, inutile se il disturbo è di origine virale o allergica.
La congiuntivite virale solitamente non richiede l’impiego di farmaci antivirali, salvo alcuni casi, come per esempio l’infezione da herpesvirus.
Per la congiuntivite allergica possono essere prescritti colliri antistaminici o altri farmaci antinfiammatori, come decongestionanti o steroidi. In caso di secchezza oculare può essere consigliato l’utilizzo di lacrime artificiali.
È consigliabile effettuare urgentemente una vista medica se la congiuntivite si presenta nei neonati o nei bambini piccoli.